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alta via del granito flyer

Alta Via del Granito
Percorso Arancio


L'alta via del granito è una splendida traversata ad anello che si svolge in tre tappe nel gruppo montuoso della Cima d’Asta.
La natura delle sue rocce è di tipo granitico e si differenzia dal vicino Lagorai costituito prevalentemente da porfidi. Il massiccio, ritenuto da alcuni geografi un sottogruppo della catena dei Lagorai, ha una posizione geografica immediatamente a sud da questi ultimi nel Trentino orientale ed è compreso fra l’Altopiano del Tesino e la Valle del Vanoi in un’area solitaria e selvaggia.
L’accesso avviene attraverso la Val Malene raggiungibile dalla Val Sugana da Pieve Tesino.
Da qui seguendo le indicazioni per Val Malene, dopo circa 10 Km, si giunge all'ampio parcheggio nei pressi della Malga Sorgazza, qui l’itinerario inizia e termina.
Il percorso si svolge interamente su una rete di antichi sentieri collegando tra loro gli unici due rifugi del gruppo in tre giorni di facile cammino fra stupendi paesaggi naturali, qui particolarmente incontaminati, malghe, alpeggi e testimonianze del primo conflitto mondiale.
Nonostante le quote relativamente modeste, si affrontano situazioni tipiche dell'alta montagna, sostanzialmente diversa dagli ambienti dolomitici o prealpini veneti.
Qui la montagna è molto più simile, con le dovute proporzioni, alle strutture delle Alpi occidentali.
Si lambiscono diversi laghetti glaciali, s'incontrano o si sentono le marmotte, si ammirano splendide fioriture particolarmente rigogliose su questi terreni magmatici, si attraversano numerosi torrentelli e cascatelle, colpiscono i colori scuri delle rocce, le grandiose distese di massi, la magra vegetazione dai colori intensi del verde, il senso di solitudine che ci accompagna.
Tre giorni di cammino senza particolari difficoltà per assaporare i tempi lenti delle cose d'un tempo.
La salita finale a Cima d'Asta (m. 2.847) massima elevazione del gruppo è la ciliegina sulla torta.









Spazio multimedia


I soci che ci faranno pervenire il resoconto delle loro escursioni, noi le pubbliceremo volentieri.
Diamo così la possibilità ad altre persone e/o soci di vedere, o rivedere, luoghi e itinerari nuovi.





alta via del granito venerdi 23 -- Sabato 24 e domenica 25 agosto 2013



Giro Arancio - preferibile per chi vuole compiere l'ascensione di Cima d'Asta

Primo giorno: Malga Sorgazza – Rifugio Caldenave (5 ore / 1064 m. salita, 718m. discesa, km. 9,6)
Dalla Malga Sorgazza, ora ristorante, si imbocca il ripido sentiero 328 che, passando dal Lago di Costa Brunella, porta a forcella Quarazza. Da qui si prosegue aggirando la cresta sud est di Cima Trento per arrivare al Forzelon di Rava. Dal Forzelon (forcella/passo) una breve e consigliata deviazione sale al Cimon Rava (m. 2.436) che offre una bella veduta sulle cime della Cresta del Frate. Discesi dalla cima si prosegue lungo il sentiero 332 bis con comoda e panoramica traversata sulla testata della Val di Rava arrivando quindi a Forcella Ravetta. Ora si scende decisamente passando sotto il versante nord dell'imponente Cima Caldenave, si attraversa un boschetto e si sbuca sull'ampia torbiera che precede di pochi minuti il rifugio Caldenave.
Secondo giorno: Rifugio Caldenave - Rifugio Cima d’Asta (7 ore/ 1318 m. salita, 645 m. discesa, km 12,2)
Dal Rifugio Caldenave si cala nella piana, si attraversa il torrente e si imbocca il sentiero 360 che, passando per i suggestivi laghi della Val dell'Inferno, sale alla Forcella delle Buse Todesche. Da qui, con piacevole cammino in quota, si prosegue verso nord lungo il sentiero 373, costeggiando il fianco est del Cengello e di Cima Lasteati. Si arriva così a Forcella Magna, importante valico che mette in comunicazione la Val Sorgazza con l'Alta Val Cia. Durante la Prima Guerra Mondiale questa forcella era servita da una carrozzabile (ruderi evidenti) che permetteva agli italiani di assestarvi grossi pezzi di artiglieria. Dalla forcella si cala lungo il sentiero 380 fino ad incontrare il bivio sulla destra per il passo Socede (380 bis) a quota 2516 m., segnato da alcuni resti di trincea. Da qui in 15 minuti, traversando su dossi granitici, si arriva al Rifugio Brentari.
Terzo giorno: Rifugio Cima d’Asta – Malga Sorgazza (2 ore e 30'/ 19 m. salita, 1065m. , discesa, km. 7)
Dal Rifugio Brentari si scende per caratteristiche lastronate granitiche fino al alla base della teleferica. Poi per strada forestale si arriva a Malga Sorgazza, completando l'anello. Dal Rifugio è consigliata l’ascensione di Cima d’Asta (m. 2.847 - 1 h e 15’/ 370 m di dislivello), cima più alta del gruppo ed eccezionale punto panoramico.

Dislivello totale m. 2.400 circa – Tempo totale di percorrenza 14 ore e 30' circa.
I tempi di percorrenza indicati si intendono per il solo cammino, senza includere le soste e si riferiscono a persone con buon allenamento in montagna.

mappa avg